Sciuscia è un celebre film diretto da Vittorio De Sica nel 1946, considerato uno dei capolavori del neorealismo italiano.
Il titolo deriva dal termine anglo-napoletano "shoeshine" (lucidascarpe), che si riferisce ai giovani ragazzi che, nell'Italia del dopoguerra, si guadagnavano da vivere lucidando scarpe per strada.
La rappresentazione è estremamente realistica, e tutti i personaggi sono interpretati da bambini e ragazzi di strada.
Le scene all'interno del carcere sono uno spaccato della realtà di molti ragazzi rimasti senza famiglia a causa del conflitto bellico.
Riprese in ambienti naturali e con scarsi mezzi, sfruttando illuminazione naturale per accentuare la realtà.
La storia ruota attorno a due amici, Giuseppe e Pasquale, due ragazzi di strada di Roma che sognano di comprare un cavallo tutto loro. Per raggiungere il loro obiettivo, i due si trovano coinvolti in una truffa orchestrata da adulti senza scrupoli.
Successivamente vengono arrestati e inviati in un riformatorio, dove la loro amicizia viene messa alla prova in un contesto di durezza e ingiustizia.
Sciuscià è uno dei primi film del neorealismo, dove vi si ritrovano già tutti i caratteri che andranno a delineare il neorealismo .
La narrazione esplora i temi della povertà, dell'innocenza tradita e della perdita dell'infanzia.
De Sica, con la collaborazione dello sceneggiatore Cesare Zavattini, creò un'opera toccante e intensa che cattura la crudezza e la disperazione della vita post-bellica.
Mostrando la durezza delle condizioni di miseria dei bambini, che il conflitto bellico ha imposto.
Il film ricevette un grande riconoscimento internazionale, incluso un Oscar speciale nel 1947 per il "miglior contributo alla cinematografia", anticipando l'introduzione della categoria per il miglior film straniero. Questo premio contribuì a consolidare la reputazione di De Sica come uno dei grandi maestri del cinema mondiale.
Gli strumenti del cinema comprendono una vasta gamma di tecnologie, attrezzature e competenze creative utilizzate per creare film. Si suddividono principalmente in tre categorie: pre-produzione, produzione e post-produzione.